TREKKING “Ai confini dell’inesplorato”
PARCO NAZIONALE VAL GRANDE
14 – 15 settembre 2019
Gruppo CAI Inverigo
Trekking di due giorni nel Parco Nazionale Val Grande, esplorando sentieri storici, alpeggi abbandonati e raggiungendo la Cima Sasso, ai confini dell’Area integrale.
Programma:
Sabato 14 settembre: Cicogna (750 m) – Pogallo (770 m) – Alpe Pra (1290 m)
Lunghezza: 7,65 Km – Dislivello: salita 720 m – discesa 200 m
Tempo percorrenza: giornata intera (circa 4 h 30 m)Difficoltà: E
ritrovo a Cicogna
pranzo al sacco
prenottamento mezza pensione presso Rifugio Alpino Alpe Pra
serata di presentazione attraverso immagini di
animali e paesaggi del Parco Nazionale della Valgrande
Domenica 15 settembre: Alpe Pra (1290 m) – Cima Sasso (1916 m) – Alpe Pra (1290 m) – Cicogna (750 m)
Lunghezza: 9,03 Km – Dislivello: salita 640 m – discesa 1150 m
Tempo percorrenza: giornata intera (circa 6 ore)
Difficoltà: E
pranzo al sacco (eventualmente possibile richiederlo a rifugio)
rientro a Cicogna nel pomeriggio
Abbigliamento ed equipaggiamento
scarponi con suole in buone condizioni
zaino, abbastanza capiente da contenere oggetti personali e capi d’abbigliamento (no trolleys)
giacca idrorepellente o k-way e piccolo ombrello pieghevole
sacco lenzuolo o lenzuola
torcia
kit per igiene personale
capi d’abbigliamento per la montagna (piles o maglioni)
cambio completo (pantaloni lunghi)
cappello da sole
occhiali da sole e crema protezione solare
asciugamano
bastoni da trekking
binocolo e macchina fotografica
medicine personali (in caso di particolari patologie)
GHIACCIAIA DI MONCODENO
Museo delle Grigne
Data: 06/10/2019 – Partenza: ore 07,30 sede Cai Trasporto: mezzi propri – trasporto biciclette con furgone
Dislivello: m. +450 (-27 discesa in grotta) – ore: 1,30 + 2 ore visita grotta
scala difficoltà: E fino all’ingresso – EE in grotta. (discesa in grotta lungo la scala metallica con imbragatura e corda di sicurezza)
Con la collaborazione degli amici speleo di Erba viviamo l’esperienza di calarsi al “centro della terra”. Ventisette metri sottoterra in una grotta già conosciuta e studiata fin dai tempi di Leonardo da Vinci dove ancora vi sono piccole tracce di ghiaccio ipogeo risalente all’era glaciale. Per anni e anni utilizzata come “ghiacciaia” per estrarre blocchi di ghiaccio che con le slitte venivano trasportati fino a Esino Lario e via “acqua” fino a Milano, ora sostituita dai moderni frigoriferi offre uno spettacolo di stalattiti e stalagmiti di ghiaccio unico.
Usciti dalla grotta ci rechiamo al “Museo delle Grigne” a Esino Lario per calarci “virtualmente” nei meandri delle conformazioni carsiche scoprendone i meccanismi di formazione, la storia ed i fossili che già l’abate Stoppani ha raccolto e conservato lasciandoci un enorme patrimonio culturale.
Costo:
Soci: Euro 7 Non Soci: Euro 9 + Euro 8 Assicurazione cai
Informazioni ed iscrizione (obbligatoria) in sede entro: 04/10/2019
Equipaggiamento Obbligatorio:
da media montagna pile e giacca impermeabile più ricambio per scendere in grotta. Caschetto e frontalino (a chi non lo possiede verrà fornito).
Dichiarazione di esonero:
La frequentazione della montagna comporta dei rischi ineliminabili e per tanto con la richiesta di iscrizione all’escursione il partecipante esplicitamente attesta e dichiara di non aver alcun impedimento fisico e psichico alla pratica dell’alpinismo, di essere idoneo dal punto di vista medico e di avere una preparazione fisica e tecnica adeguata alle difficoltà dell’escursione della quale conferma aver preso visione delle caratteristiche.