CLUB ALPINO ITALIANO – ALPINISMO GIOVANILE
Sez. Cesare Colombo – Inverigo
Sabato 6 Aprile – ore 16
Presentazione
49° Corso Alpinismo Giovanile 2019
15 Aprile – Sentiero Rotary Versasio/Vercurago (m. 527)
Partenza ore 8 sede cai – dislivello m. 400 – ore 3
Il sentiero Rotary è un bellissimo percorso che si snoda sulle pendici del monte Magnodeno, ripercorrendo i luoghi tipici dei promessi sposi. Dalla chiesetta di Versasio (m. 527) ai piedi del pizzo D’Erna imbocchiamo il tracciato e seguendo la caratteristica segnaletica ci avviamo per stradine e mulattiere alternando brevi sali-scendi a tratti in piano verso le rovine di quello che fu il maniero “dell’Innominato”.
28 Aprile – Rifugio Sev (m. 1.125) – Corni di Canzo (m. 1.373)
Partenza ore 8,15 stazione trenord Inverigo – dislivello m. 640 al rifugio + 248 alla vetta – ore 2,15 al rifugio + 0,45 alla vetta
Con il favoloso e futuristico treno delle “Trenord” raggiungiamo la stazione di Canzo. Da qui, attraversato l’abitato di Canzo percorriamo la strada che ci conduce a “Gajum” per imboccare il sentiero “glaciologico” fino al terz’alpe. Dal rifugio risaliamo le pendici fino al colletto e al bivio del sentiero. Con i più grandi prenderemo per la vetta, i piccoli attraversando il pianoro giungeranno al rifugio dove ci riuniremo. In discesa affrontiamo la variante che ci porta prima al terz’alpe e poi attraverso lo “Spirito del bosco” nuovamente a Gajum e poi in stazione.
12 Maggio – Sentiero delle cascate val Gaina (m. 1.656)
Partenza ore 7 Sede Cai – dislivello m. 100 – ore 2
Questo percorso si snoda lungo il “canyon” scavato dal torrente. Siamo in Val Gaina, terra di Franciacorta, precisamente nel paesino di Monticelli Brusati (Bs). Dalla piccola piazza raggiungiamo la partenza del sentiero che fin da subito presenta due varianti “A” e “B”. entrambe molto suggestive. La variante “A” segue il greto del torrente attraversandolo ripetutamente, mentre la “B” si inerpica sulle pareti del canyon con passaggi a pelo d’acqua e scalette. La natura fitta e selvaggia e il corso del torrente che scende tra le rocce creando cascate e giuochi d’acqua fanno di questo itinerario un’esperienza unica.
2 Giugno – Rifugio Chiavenna all’alpe Angeloga (m. 2.044)
Partenza ore 7 Sede Cai – dislivello m. 604 – ore 2,30
Un bellissimo rifugio in un’incantevole conca con tanto di laghetto, baite, mucche al pascolo e sublime formaggio fanno innamorare di questo posto e dell’intere montagne. Da Fraciscio ci incamminiamo su una larga mulattiera che si stringe man mano che il percorso si fa più ripido. Accompagnati dalla costante presenza della “rabbiosa” il torrente che impetuoso scende dall’alpe, superando alcuni gradini rocciosi entriamo nella valletta percorsa da rivoli d’acqua che ci conduce al rifugio.
14-15-16 giugno – tre giorni a Brusson (Valle D’Aosta) (m. 1.330) – Partenza ore 8,30 sede Cai
1° giorno – visita alle miniere d’oro di Brusson – dislivello m. 100 – ore 1
2° giorno – partenza ore 7,30 – Laghi Palasina (m. 2.471) Corno Bussola (m. 3023)
dislivello m. 651 al lago + 552 alla cima – ore 2,30 al lago + 2 alla cima
3° giorno – partenza ore 8,30 – Extrepieraz , Salomon, Brusson – dislivello m. 368 – ore 2
3 giorni nella stupenda Valle d’Aosta. La suggestiva visita ad una delle più antiche e attive miniere d’oro. La salita fino a superare, anche se di poco, i 3.000 metri di quota del Corno Bussola (neve permettendo) dove l’aria si fa rarefatta e le aquile volano basse. Un sorso d’acqua ferruginosa alla sorgente di Salomon. Momenti di divertimento e svago. Una cucina sublime. Un po’ di riposo e un po’ di aiuto nel condurre questa esperienza di soggiorno in autogestione; il tutto condito da tanta amicizia e allegria renderanno questi tre giorni indimenticabili.
Extra Corso
26 maggio – 49ma Marcia Verde (associazione Done – Cremnago)
Partenza ore 8,30 Oratorio di Cremnago 10 Km di solidarietà
A passo di corsa (o quasi), tra i sentieri e i boschi di Inverigo e dintorni, partecipiamo numerosi alla marcia che annualmente l’associazione Done organizza in modo esemplare. Tutti con le nostre magliette targate “Alpinismo Giovanile” felici di correre insieme per aiutare chi ha più bisogno di noi.
7-8 Settembre – Attendamento ai Piani di Bobbio (m. 1.700)
Partenza ore 8,30 sede cai
Due giorni in montagna, una notte in tenda. Riservata ai più grandi un’occasione per vivere a “tutto tondo” la natura e l’ambiente montano. Saliamo ai piani di Bobbio in funivia, poi zaino e tenda in spalla fino al luogo prescelto per piazzare il campo. Pranzo al sacco per il sabato mezzogiorno. Cena, colazione e pranzo al sacco per la domenica saranno fornite da una delle strutture a cui ci appoggeremo logisticamente. Necessario sacco a pelo , torcia elettrica e tanta voglia di avventura e divertimento.
6 ottobre – Uscita Speleo
Partenza ore 8 sede cai
Accompagnati dagli amici ed esperti “speleo”, del cai di Erba, caschetto in testa e torcia per illuminare i nostri passi, scenderemo nelle viscere del pianeta. Assolutamente da non farsi mancare, almeno una volta. Entrare in grotta è un’esperienza unica e a dir poco affascinante.
VI ASPETTIAMO TUTTI
ALLA PRESENTAZIONE
Sede C.a.i – Via Rocchina, 8
15 Aprile – Sentiero Rotary Versasio/Vercurago (m. 527)
Partenza ore 8 sede cai – dislivello m. 400 – ore 3
Il sentiero Rotary è un bellissimo percorso che si snoda sulle pendici del monte Magnodeno, ripercorrendo i luoghi tipici dei promessi sposi. Dalla chiesetta di Versasio (m. 527) ai piedi del pizzo D’Erna imbocchiamo il tracciato e seguendo la caratteristica segnaletica ci avviamo per stradine e mulattiere alternando brevi sali-scendi a tratti in piano verso le rovine di quello che fu il maniero “dell’Innominato”.
12 Maggio – Sentiero delle cascate val Gaina (m. 1.656)
Partenza ore 7 Sede Cai – dislivello m. 100 – ore 2
Questo percorso si snoda lungo il “canyon” scavato dal torrente. Siamo in Val Gaina, terra di Franciacorta, precisamente nel paesino di Monticelli Brusati (Bs). Dalla piccola piazza raggiungiamo la partenza del sentiero che fin da subito presenta due varianti “A” e “B”. entrambe molto suggestive. La variante “A” segue il greto del torrente attraversandolo ripetutamente, mentre la “B” si inerpica sulle pareti del canyon con passaggi a pelo d’acqua e scalette. La natura fitta e selvaggia e il corso del torrente che scende tra le rocce creando cascate e giuochi d’acqua fanno di questo itinerario un’esperienza unica.
26 maggio – 49ma Marcia Verde (associazione Done – Cremnago)
Partenza ore 8,30 Oratorio di Cremnago 10 Km di solidarietà
A passo di corsa (o quasi), tra i sentieri e i boschi di Inverigo e dintorni, partecipiamo numerosi alla marcia che annualmente l’associazione Done organizza in modo esemplare. Tutti con le nostre magliette targate “Alpinismo Giovanile” felici di correre insieme per aiutare chi ha più bisogno di noi.
2 Giugno – Rifugio Chiavenna all’alpe Angeloga (m. 2.044)
Partenza ore 7 Sede Cai – dislivello m. 604 – ore 2,30
Un bellissimo rifugio in un’incantevole conca con tanto di laghetto, baite, mucche al pascolo e sublime formaggio fanno innamorare di questo posto e dell’intere montagne. Da Fraciscio ci incamminiamo su una larga mulattiera che si stringe man mano che il percorso si fa più ripido. Accompagnati dalla costante presenza della “rabbiosa” il torrente che impetuoso scende dall’alpe, superando alcuni gradini rocciosi entriamo nella valletta percorsa da rivoli d’acqua che ci conduce al rifugio.
Promemoria
3 giorni alpinismo giovanile
14-15-16/6/19
Extrepieraz (Ao) (m. 1.390)
Ritrovo presso la sede cai alle ore 8,30, organizzazione auto e trasbordo bagagli.
COSA PORTARE
- BIANCHERIA e IGIENE PERSONALE:
- Coprimaterasso, federa per il cuscino, SACCO A PELO e pigiama.
- Oppure, coprimaterasso, federa per il cuscino, lenzuola (le coperte sono in rifugio) e pigiama.
- Asciugamano, sapone, dentifricio e spazzolino.
ABBIGLIAMENTO:
Oltre al normale abbigliamento di cui si raccomanda almeno 3 cambi completi.
SONO INDISPENSABILI SCARPONI, GIACCA A VENTO, PILE, GUANTI E CAPPELLO.
ACCESSORI:
Ghette per la neve (solo chi le possiede), occhiali da sole, crema solare ad alta protezione.
BAGAGLIO:
Abbigliamento e biancheria possono essere riposti in una borsa qualsiasi che verrà trasportata direttamente fino al rifugio a cura del Cai.
Per la giornata di venerdì è necessario uno zainetto (che servirà anche per le escursioni) con il pranzo al sacco del mezzogiorno° e l’occorrente per la giornata (giacca, ombrellino, effetti personali) da tenere con sé.
NUMERI UTILI:
Marco 335 5782683 – Ornella 335 6249017 – Gigi 338 9012388
° Da venerdì sera a domenica mezzogiorno compreso, il vitto è fornito, comprensivo di caffè ma con esclusione del dolce per il quale, come per il beveraggio “adulti” ci affidiamo alla generosità dei partecipanti. Segnalare eventuali allergie e/o intolleranze alimentari dei bambini.
E’ consigliabile avere una torcia elettrica con batterie di riserva.
Il rifugio è dotato di impianti antincendio a rilevazione di fumo/gas è quindi ASSOLUTAMENTE vietato fumare e utilizzare spry.
Organizzazione giornata di venerdì
Ritrovo ore 8,30 sede cai Inverigo (puntuali)
Formazione equipaggi e trasferimento bagagli.
Partenza ore 8,45 dalla sede Cai Inverigo
Percorso Inverigo-Brusson (Ao). (Km 188 – 2 ore e 10 minuti)
Autostrada TO/MI – uscita per SANTHIA’ proseguire per AOSTA – Uscita VERRES
Alla rotonda prendere 2° uscita (via caduti per la libertà) strada regionale 45 verso Valle D’Ayas
PRESTARE attenzione agli autovelox
Proseguire verso Champouluc per Brusson
Ritrovo al posteggio campo giochi a BRUSSON
Pranzo al sacco presso l’area Pic-nic.
Ore 13,30 partenza per loc. DELA (strada per Estoul, 3 km)
Visita alla miniera d’oro Chamousira
Dal parcheggio in circa 20 minuti si raggiunge l’ingresso della miniera.
Per la visita della miniera della durata di 30 minuti circa, indosseremo un abbigliamento consono alla temperatura di circa 8 gradi centigradi che troveremo all’interno.
Finita la visita proseguiremo per Extrepieraz.
Rifugio Breithon
Arrivo previsto ore 17
Sistemazione bagagli e camere.
Ore 19,30 cena.
Sezione di INVERIGO
Escursione
FERRATA TORRIONE PORRO
Data: 30/06/2019 – Partenza: ore 07,00 sede CAI
Trasporto con mezzi propri
1° giorno:
Dislivello: m. +823 ore: 04,30a/r scala difficoltà: EEA
2° giorno:
Dislivello: m. ore: 00,00 scala difficoltà:
Descrizione dell’itinerario:
Il punto di partenza dell’itinerario è l’abitato di Chiareggio (m. 1.600) nel comune di Chiesa Val Malenco. Partiamo oltrepassando il torrente Mallero e su sterrata con pendenze prima moderate e poi più sostenute raggiungiamo il Rifugio Gerli Porro (m. 1.960) (1 ora). Proseguiamo sul sentiero per il Lago Pirola fino alla palina indicante l’attacco della via ferrata che raggiungiamo in circa 30 minuti. La ferrata, di recente apertura (2016) sviluppa un dislivello di 195 metri (50 minuti dall’attacco) ed è abbondantemente attrezzata e senza difficoltà tecniche ragguardevoli anche nella sua seconda parte decisamente più verticale ed esposta. Al termine della ferrata proseguiamo a sinistra per giungere in breve sulla vetta del Torrione Porro (m. 2.435)
Ritorno per la via “normale” fino al rifugio ed al parcheggio (ore 1,30).
Costo:
Soci: Euro 5 Non Soci: Euro 7 + Euro 8 Assicurazione cai
Informazioni ed iscrizione (obbligatoria) in sede entro: 25/06/1019
Equipaggiamento Obbligatorio:
imbragatura, caschetto, set da ferrata. (utili guanti da ferrata, 2 moschettoni ghiera, longe per sosta)
Dichiarazione di esonero:
La frequentazione della montagna comporta dei rischi ineliminabili e per tanto con la richiesta di iscrizione all’escursione il partecipante esplicitamente attesta e dichiara di non aver alcun impedimento fisico e psichico alla pratica dell’alpinismo, di essere idoneo dal punto di vista medico e di avere una preparazione fisica e tecnica adeguata alle difficoltà dell’escursione della quale conferma aver preso visione delle caratteristiche.
CLUB ALPINO ITALIANO
Sezione di INVERIGO
Escursione
Rif. Cevedale G. Lacher – Giro dei laghi
Cima Nera
Data: 13-14/07/2019 – Partenza: ore 07,00 sede CAI
Trasporto con mezzi propri
1° giorno:
Dislivello: m. +625 ore: 02,00a scala difficoltà: EE
2° giorno:
Dislivello: m. +140 (giro dei laghi) +327 (cima Nera) ore: 00,00 giro dei laghi + ore 1,30 Cima Nera scala difficoltà: E giro dei laghi + EE per la cima
Descrizione dell’itinerario:
1° giorno
Da Cogolo raggiungiamo il punto di partenza dell’itinerario: Malga Mare, ultimo abitato della “valle de la Mare” a quota m. 1983. Imbocchiamo il sentiero SAT102. Il percorso non presenta alcuna difficoltà e raggiunge prima Pian Venezia (m. 2.283) da dove con poco più di 300 metri di dislivello ci porta al rifugio Cevedale /G. Lacher (senatore del Trentino).
2° giorno
Giro dei Laghi: dal rifugio prendiamo il sentiero SAT104 che con una breve salita ci porta in quota da dove comincia l’anello che costeggia il Lago delle marmotte (m. 2.704), il Lago lungo ed il Lago nero (m. 2.553). per riportarci poi al rifugio.
Cima Nera: dal Lago delle marmotte, una variante su sentiero non segnato ma abbastanza evidente è possibile raggiungere la vetta (m. 3.031) in circa 1,30 ore e un dislivello di + m. 327.
Ritorno a Malga Mare dal percorso di salita.
Costo:
Soci: Euro 60 Soci Giovani: Euro 55 Non Soci: Euro 70 + Euro 16 Assicurazione cai
(comprensive di spese viaggio, pernottamento e mezza pensione in rifugio)
Informazioni ed iscrizione (obbligatoria) in sede entro: 28/06/2019
Equipaggiamento Obbligatorio:
sacco lenzuolo per il pernottamento in rifugio (altrimenti acquistabile in loco).
Dichiarazione di esonero:
La frequentazione della montagna comporta dei rischi ineliminabili e per tanto con la richiesta di iscrizione all’escursione il partecipante esplicitamente attesta e dichiara di non aver alcun impedimento fisico e psichico alla pratica dell’alpinismo, di essere idoneo dal punto di vista medico e di avere una preparazione fisica e tecnica adeguata alle difficoltà dell’escursione della quale conferma aver preso visione delle caratteristiche.
AL CAI
Data: 27-28/07/2019 – Partenza: ore 17,00 sede CAI
Trasporto con mezzi propri
1° giorno:
Dislivello: m. +209 cp. Mara +40 b.ta di Lemna +107 P.zo dell’Asino + 3 Rifugio Riella ore: 02,00 – scala difficoltà: E
2° giorno:
Colazione in sede e rientro a casa.
Descrizione dell’itinerario:
1° giorno
Dalla sede del cai raggiungiamo il parcheggio all’alpe del Vicerè (m. 916).
Da qui saliamo percorrendo l’ampia mulattiera alla Capanna Mara (m. 1.125) e poi per sentiero alla Bocchetta di Lemna (m. 1.165) per proseguire verso la cima del Pizzo dell’Asino (m. 1.272) e poi al rifugio Riella. Godendo della frescura al tramonto gustiamo l’aperitivo e dopo un breve riposo velocemente perdiamo quota raggiungendo le macchine per rientrare in sede dove ci attende la gustosa “Cena” che i soliti “ignoti” (ringraziamo i soliti ignoti) ci hanno preparato (menù a sorpresa) ma sicuramente ottimo; e poi giochi, arrampicata, film e …. Compiti?
La notte si (dorme) in sede sui comodi materassi della palestra.
2° giorno
Al risveglio (ore 9) ci prepariamo la colazione, rimettiamo in ordine e attendiamo i genitori (a cui è severamente vietato restare la sera) per rientrare alle rispettive abitazioni e …. dormire.
Costo:
Soci: Euro Soci Giovani: Euro 5 Non Soci: Euro 7 + Euro 8 Assicurazione cai
(comprensive di spese viaggio, aperitivo, cena, pernottamento e colazione)
Informazioni ed iscrizione (obbligatoria) in sede entro: 26/07/2019
Equipaggiamento Obbligatorio:
Sacco a pelo o coperte per il pernottamento.
SEGNALARE eventuali allergie e/o intolleranza.
Dichiarazione di esonero:
La frequentazione della montagna comporta dei rischi ineliminabili e per tanto con la richiesta di iscrizione all’escursione il partecipante esplicitamente attesta e dichiara di non aver alcun impedimento fisico e psichico alla pratica dell’alpinismo, di essere idoneo dal punto di vista medico e di avere una preparazione fisica e tecnica adeguata alle difficoltà dell’escursione della quale conferma aver preso visione delle caratteristiche.
CLUB ALPINO ITALIANO
Sezione di INVERIGO
Escursione
GRIGNA SETTENTRIONALE
(Grignone)
Data: 04/08/2019 – Partenza: ore 07,00 sede CAI
Trasporto con mezzi propri
1° giorno:
Dislivello: m. +1.030 ore: 03,30 scala difficoltà: E – EE ultimo tratto
Descrizione dell’itinerario:
Il punto di partenza dell’itinerario è il parcheggio a “Voò di Moncodeno sopra Cainallo (m. 1.430) (att. Parcheggio a pagamento, colonnina presso albergo Cainallo). Dal parcheggio risaliamo il prato che ci porta all’inizio del sentiero vero e proprio per il rifugio Bogani (sentiero n. 25 via della Ganda). Il sentiero con continui saliscendi raggiunge prima l’alpe di Moncodeno (m. 1.700) e proseguendo il rifugio Bogani (m. 1.816) ore 1,30. Dal rifugio il percorso si fa più impegnativo e comincia a risalire i ghiaioni della Grigna. Alternando tratti più o meno ripidi saliamo in un ambiente “lunare” superando le caratteristiche “doline” fino a giungere all’ultimo centinaio di metri su ripide rocce attrezzate con catene che ci porta, passando dalla caratteristica cappelletta in vetro, fin sulla terrazza panoramica del Rifugio Brioschi (m. 2.410) in vetta al “Grignone”
Costo:
Soci: Euro 5 Non Soci: Euro 7 + Euro 8 Assicurazione cai
Informazioni ed iscrizione (obbligatoria) in sede entro: 02/08/2019
Equipaggiamento Obbligatorio:
da media montagna
Dichiarazione di esonero:
La frequentazione della montagna comporta dei rischi ineliminabili e per tanto con la richiesta di iscrizione all’escursione il partecipante esplicitamente attesta e dichiara di non aver alcun impedimento fisico e psichico alla pratica dell’alpinismo, di essere idoneo dal punto di vista medico e di avere una preparazione fisica e tecnica adeguata alle difficoltà dell’escursione della quale conferma aver preso visione delle caratteristiche.
TREKKING “Ai confini dell’inesplorato”
PARCO NAZIONALE VAL GRANDE
14 – 15 settembre 2019
Gruppo CAI Inverigo
Trekking di due giorni nel Parco Nazionale Val Grande, esplorando sentieri storici, alpeggi abbandonati e raggiungendo la Cima Sasso, ai confini dell’Area integrale.
Programma:
Sabato 14 settembre: Cicogna (750 m) – Pogallo (770 m) – Alpe Pra (1290 m)
Lunghezza: 7,65 Km – Dislivello: salita 720 m – discesa 200 m
Tempo percorrenza: giornata intera (circa 4 h 30 m)Difficoltà: E
ritrovo a Cicogna
pranzo al sacco
prenottamento mezza pensione presso Rifugio Alpino Alpe Pra
serata di presentazione attraverso immagini di
animali e paesaggi del Parco Nazionale della Valgrande
Domenica 15 settembre: Alpe Pra (1290 m) – Cima Sasso (1916 m) – Alpe Pra (1290 m) – Cicogna (750 m)
Lunghezza: 9,03 Km – Dislivello: salita 640 m – discesa 1150 m
Tempo percorrenza: giornata intera (circa 6 ore)
Difficoltà: E
pranzo al sacco (eventualmente possibile richiederlo a rifugio)
rientro a Cicogna nel pomeriggio
Abbigliamento ed equipaggiamento
scarponi con suole in buone condizioni
zaino, abbastanza capiente da contenere oggetti personali e capi d’abbigliamento (no trolleys)
giacca idrorepellente o k-way e piccolo ombrello pieghevole
sacco lenzuolo o lenzuola
torcia
kit per igiene personale
capi d’abbigliamento per la montagna (piles o maglioni)
cambio completo (pantaloni lunghi)
cappello da sole
occhiali da sole e crema protezione solare
asciugamano
bastoni da trekking
binocolo e macchina fotografica
medicine personali (in caso di particolari patologie)
CLUB ALPINO ITALIANO
Sezione di INVERIGO
BICICLETTATA: FORCOLA – SONDRIO a/r
(il ritorno potrebbe essere effettuato solo dagli autisti per il recupero dei mezzi)
Data: 29/09/2019 – Partenza: ore 08,00 sede CAI
Trasporto con mezzi propri (trasporto biciclette a mezzo cai fino esaurimento spazio)
1° giorno:
Dislivello: m. +69 ore: 2,30 scala difficoltà: facile km: 18,5 andata
Descrizione dell’itinerario:
Il “sentiero Valtellina” così chiamato, anche se è a tutti gli effetti una vera ciclabile, si snoda da Colico a Tirano per un totale di Km 142.
Lasciamo le macchine a “Forcola” (Km 8 da Morbegno). Da qui in sella alle nostre biciclette con leggera ed armoniosa pedalata percorriamo i 18,5 chilometri lungo le sponde del fiume Adda che ci porteranno fino a Sondrio, capoluogo valtellinese.
Costo:
Soci: Euro 5 Non Soci: Euro 7 + Euro 8 Assicurazione cai
Informazioni ed iscrizione (obbligatoria) in sede entro: 27/09/2019
Equipaggiamento Obbligatorio:
bicicletta.
Dichiarazione di esonero:
La frequentazione della montagna comporta dei rischi ineliminabili e per tanto con la richiesta di iscrizione all’escursione il partecipante esplicitamente attesta e dichiara di non aver alcun impedimento fisico e psichico alla pratica dell’alpinismo, di essere idoneo dal punto di vista medico e di avere una preparazione fisica e tecnica adeguata alle difficoltà dell’escursione della quale conferma aver preso visione delle caratteristiche.
GHIACCIAIA DI MONCODENO
Museo delle Grigne
Data: 06/10/2019 – Partenza: ore 07,30 sede Cai Trasporto: mezzi propri – trasporto biciclette con furgone
Dislivello: m. +450 (-27 discesa in grotta) – ore: 1,30 + 2 ore visita grotta
scala difficoltà: E fino all’ingresso – EE in grotta. (discesa in grotta lungo la scala metallica con imbragatura e corda di sicurezza)
Con la collaborazione degli amici speleo di Erba viviamo l’esperienza di calarsi al “centro della terra”. Ventisette metri sottoterra in una grotta già conosciuta e studiata fin dai tempi di Leonardo da Vinci dove ancora vi sono piccole tracce di ghiaccio ipogeo risalente all’era glaciale. Per anni e anni utilizzata come “ghiacciaia” per estrarre blocchi di ghiaccio che con le slitte venivano trasportati fino a Esino Lario e via “acqua” fino a Milano, ora sostituita dai moderni frigoriferi offre uno spettacolo di stalattiti e stalagmiti di ghiaccio unico.
Usciti dalla grotta ci rechiamo al “Museo delle Grigne” a Esino Lario per calarci “virtualmente” nei meandri delle conformazioni carsiche scoprendone i meccanismi di formazione, la storia ed i fossili che già l’abate Stoppani ha raccolto e conservato lasciandoci un enorme patrimonio culturale.
Costo:
Soci: Euro 7 Non Soci: Euro 9 + Euro 8 Assicurazione cai
Informazioni ed iscrizione (obbligatoria) in sede entro: 04/10/2019
Equipaggiamento Obbligatorio:
da media montagna pile e giacca impermeabile più ricambio per scendere in grotta. Caschetto e frontalino (a chi non lo possiede verrà fornito).
Dichiarazione di esonero:
La frequentazione della montagna comporta dei rischi ineliminabili e per tanto con la richiesta di iscrizione all’escursione il partecipante esplicitamente attesta e dichiara di non aver alcun impedimento fisico e psichico alla pratica dell’alpinismo, di essere idoneo dal punto di vista medico e di avere una preparazione fisica e tecnica adeguata alle difficoltà dell’escursione della quale conferma aver preso visione delle caratteristiche.